Capita molto spesso che chi si avvicina a questo sport sia preoccupato dei costi che le attrezzature da kitesurf richiedono. In realtà, con questo articolo ti spiegherò perché il kitesurf non è uno sport dispendioso e che il carburante di cui hai bisogno è il vento e, come ben sai, non costa nulla.
Quali solo le attrezzature per il kitesurf?
Il primo attrezzo di cui hai bisogno è il kite la cui barra di controllo deve essere dotata di sistema total depower (cioè un sistema di sicurezza che fa in modo che lasciando la barra il kite perda tutta la sua potenza) come requisito primario e imprescindibile.
Le tipologie di kite si dividono in C-Kite, SLE e Delta.
- I C-Kite sono kite a 5 linee e la loro forma è progettata per manovre freestyle e wakestyle. Il loro range di vento è molto limitato e la ripartenza dall’acqua è abbastanza complicata, soprattutto per chi si sta approcciando da poco a questo sport. Per chi è alle prime armi, questo kite non è nemmeno da considerare.
- Gli SLE sono kite a 4 linee e presentano forme diverse a seconda della marca: possono avvicinarsi a una forma a C, detti Open-C, come per esempio l’RPM della Slingshot, ma essendo a 4 linee sono più semplici da usare e ti permettono anche, ma non solo, di cimentarti in manovre freestyle e wakestyle.
- I Delta Kite, sempre a 4 linee, hanno una forma più arrotondata e sono dei kite molto potenti, con un range di vento molto ampio. Sono molto veloci nella ripartenza dall’acqua, data la loro forma, e riescono ad avere un ampio angolo di bolina. Insomma, un kite freeride che va bene per iniziare.
Oltre al kite e alla sua relativa barra, per praticare questo sport c’è bisogno di una tavola. Come per il kite, anche di tavole ne esistono diversi modelli che variano in base al livello di esperienza e alla disciplina specifica che si vuole seguire.
I modelli si possono suddividere in:
- Tavola Freeride: solitamente è una tavola poco rigida, singolo concavo, molto smussata sugli spigoli e con poco rocker (curvatura della tavola);
- Tavola da Freestyle: più rigida (flette di meno), un outline più dritto e un rocker più accentuato, progettata infatti per rider mediamente esperti che si cimentano in manovre agganciate e trick;
- Tavola da Wakestyle: molto rigida, outline quasi dritto e un rocker molto alto. Nasce per rider esperti che si cimentano in manovre Unhooked (sganciati), libertà di movimento e pop molto aggressivo.
Kite, barra e tavola sono gli attrezzi che a ben vedere costano di più e richiedono una maggiore attenzione nell’acquisto. Ma per andare in kite serve anche un trapezio. Quello visibile nella foto in basso è un trapezio a seggiolino adatto soprattutto ai principianti, perché è costruito per evitare che la trazione del kite lo faccia salire al di là della fascia addominale.
Ultima ma non ultima, la muta in neoprene: può variare di spessore in base alle stagioni (5mm invernale, 3mm autunno-primavera e 2mm estate) e deve essere dotata di cerniera rigorosamente posteriore.
Infine, ci si può sbizzarrire con vari accessori non indispensabili come scarpette in neoprene, cappellini e tanto altro.
Prima di procedere all’acquisto di questi attrezzi, comunque, è bene sottolineare che è altamente consigliato seguire un corso di kitesurf (o più di uno se è il caso) con un istruttore qualificato e arrivare ad avere un livello idoneo, cioè essere indipendenti. Questa premessa ha diversi ordini di motivi:
- La sicurezza prima di tutto: approcciarsi a questo sport senza conoscere le principali regole di sicurezza espone a pericoli non indifferenti;
- Non avendo una formazione minima di base, si rischia di fare degli acquisti senza alcun senso e quindi spendere dei soldi inutilmente.
Come scegliere l’attrezzatura in base al livello di esperienza?
Dopo aver elencato e approfondito le tipologie, i modelli di attrezzature e gli accessori per la pratica del kitesurf, possiamo fare un breve elenco su come scegliere l’attrezzatura più consona in base al livello di partenza.
Se si è principianti è consigliato scegliere:
- un kite Delta o Sle che sia facile e veloce nel rilancio dall’acqua, che abbia un buon angolo di bolina e con un range di vento ampio. Questo modello di kite ti permetterà di progredire con più rapidità e una volta raggiunto un buon livello avrai nel frattempo valutato quale disciplina specifica (big air, freestyle, wakestyle, wave) ti appassiona di più e quindi potrai anche scegliere un modello di kite più specifico;
- una tavola freeride che ti aiuterà nelle boline, nelle andature in generale e che ti perdona qualche errore, oltre a darti più equilibrio;
- un trapezio a seggiolino: utile e comodo per iniziare ma che potrebbe risultare fastidioso in un secondo momento; o un trapezio a fascia: meno fastidioso e adatto anche ai principianti.
Oltre ai modelli, tutta l’attrezzatura va scelta anche in base al proprio peso corporeo: maggiore è il peso, maggiore deve essere la trazione, così da poter planare su una tavola (a parità di intensità di vento), ed infatti più grande deve essere la metratura della vela e con essa anche le dimensioni della tavola.
Per esempio, un rider di 80 kg con 20 nodi avrà bisogno di una vela grande 10mq e una tavola 138×40, mentre una ragazza che pesa 55kg con la stessa intensità di vento potrà usare una vela da 7mq e una tavola 134×36.
Per tutto il resto, (accessori, scarpette ecc) ti puoi sbizzarrire come meglio credi, cerca di essere sempre il più libero possibile nei movimenti, non ti appesantire molto, e ricorda di non usare mai mute stagne (possono diventare molto pericolose) e di non usare mai leash sulla tavola.
Che prezzi hanno le attrezzature da Kitesurf?
Va detto per prima cosa che anche nel kitesurf esistono brand più blasonati e altri meno con evidenti differenze di prezzi.
I brand più famosi sono Slingshot, North, Duotone, Cabrinha, Fone, Ozone, Rrd, Naish. Per un kite misura 9mq e la sua barra di uno fra i brand sopracitati, la fascia di prezzo si aggira tra i 1600 e i 2000 euro. Per una tavola, invece, tra i 600 e gli 800 euro. Tieni anche conto che più il kite è grande più costa: ogni metro in più costa 60 euro circa.
Per quanto riguarda i brand meno famosi come Crazyfly, Ksp, Eleveight, Airush, Nobile e tanti altri, la fascia di prezzo rispetto ai brand sopra citati scende di circa il 25/30%.
Naturalmente, c’è un mercato dell’usato molto florido in cui si trovano belle occasioni e il risparmio è notevole, per il quale si può risparmiare anche il 50% rispetto al nuovo.
Quindi il mio consiglio, soprattutto all’inizio, è di acquistare qualcosa di usato in buone condizioni per imparare bene e fare esperienza.