Oggi ti parlerò di alcune tecniche molto utili per mantenere sempre in buono stato la tua attrezzatura e preservarla, per quanto possibile, da un’usura veloce. E’ la prima pillola di una serie di “pillole di Kitesurfing”. Quella di oggi ti aiuterà a capire lo stato della tua attrezzatura e quindi a riconoscere quando è il caso di sostituirla completamente o in parte.
Innanzitutto, regola delle regole, per mantenere il kite in buone condizioni non lasciare MAI il kite gonfio in spiaggia se non viene utilizzato, a sventolare e prendere sole. Infatti, soprattutto d’estate, con le alte temperature il canopy del kite si usura velocemente e rischi di accorciare la vita utile della tua vela.
Seconda regola fondamentale: per mantenere in buono stato la tua attrezzatura, devi sciacquare, dopo ogni uscita, tutto quello che hai usato in mare (barra, trapezio, muta, tavola, ecc) con acqua dolce. Fa eccezione a questa regola il kite.
In verità su questo esistono diverse scuole di pensiero. Alcuni sostengono che ogni tanto bisogna sciacquare anche il kite, altri, me compreso, ho lavato il kite rarissime volte con acqua dolce, questo perché quando i kite sono assemblati vengono trattati con un prodotto che li protegge dall’acqua salata! Per mia esperienza, ho sciacquato il kite solo quando una volta si ridusse in pessime condizioni (sabbia e fango). Così facendo non ho mai avuto problemi, consentendo ai miei kite di durare diversi anni.
Come avrai compreso il caldo non fa bene al kite, quindi evita di lasciarlo in macchina con 40 gradi: si potrebbero scollare le valvole dei “bladder” o della “leading edge” che sono incollate e quindi con il calore si scollano facilmente. In pratica ti potresti ritrovare in spiaggia con un kite danneggiato e quindi addio uscita. Anche per questo motivo controlla sempre, prima di ogni uscita, tutta l’attrezzatura, in questo modo eviterai di rovinare una bella sessione di kitesurf senza ovviamente compromettere la tua sicurezza in mare.
A tal proposito, infatti, una cosa molto importante che voglio suggerirti, soprattutto per la sicurezza, è di verificare sempre lo stato di usura della cima del “depower della barra”. Questa cima infatti è sottoposta ad un continuo stress e quindi si usura facilmente, tuttavia nel caso in cui avessi una barra con depower in plastica il problema non sussiste.
Inoltre controlla sempre le viti dei “pads” della tavola perchè con la navigazione si allentano e si svitano facilmente. A me è capitato di trovarmi in acqua con un pad svitato e quindi sono dovuto rientrare a stringerlo. Non è pericoloso, ma ti fa perdere tempo e quando sei in acqua può essere seccante.
Se per qualche motivo sgonfi il kite in acqua, non far entrare per nessun motivo acqua nella camera d’aria della leading edge. Infatti, se per caso rimane acqua dentro, appena gonfi il kite si formano bolle che ti fanno esplodere il kite: sarebbe una tragedia!
In conclusione, come avrai ben compreso, bisogna sempre aver cura della propria attrezzatura e controllare sempre nei minimi particolari tutto, sia in termini di sicurezza sia per non rimanere in spiaggia a guardare gli altri fare kitesurf perché hai un problema e non puoi uscire. Alla prossima e…
Aloha WindBuster!