Perché il Kitesurf è uno degli sport più sicuri in tempi di coronavirus

15/05/2020

Finalmente dal 4 maggio, dopo due mesi di quarantena e tanti sacrifici che ognuno di noi ha fatto per il suo bene e quello degli altri, le attività individuali legate al Kitesurf sono ripartite per la gioia di tutti i kiter praticanti. Con l’articolo di oggi voglio spiegarti perché il Kitesurf è stato uno degli sport a ripartire per primo e inoltre il motivo per cui il kitesurf rimane uno degli sport più sicuri anche nelle fasi successive di questa pandemia.

Innanzitutto il kitesurf è uno sport individuale per cui partiamo dal presupposto che questa attività si pratica in solitaria. Inoltre tecnicamente il kite vola ad una distanza di 25 metri dal nostro corpo quindi sia in spiaggia che in acqua bisogna stare a una distanza di almeno 75 metri al fine di garantire la massima sicurezza.

Anche le fasi di montaggio e disarmo dell’attrezzatura vengono svolte a distanza, motivo per cui le linee della barra devono essere messe bene in chiaro e divise tra loro. Questa operazione necessità della giusta distanza tra un kite ed un altro.

Per quanto riguarda invece le aeree dove pratichiamo solitamente kitesurf è chiaro che si tratta di luoghi naturalmente molto spaziosi dove mantenere le distanze interpersonali diventa facilissimo. Oltretutto il mare da quello che sappiamo non è veicolo per eventuali contagi e la componente ventosa facilita molto il ricambio dell’aria.

Per tutti questi motivi il Kitesurf è stato uno dei primi sport a ripartire e sarà successivamente uno degli sport più sicuri da praticare.

Per quanto riguarda i corsi vale quanto sin qui detto anche perché le lezioni verranno svolte in massima sicurezza e mantenendo le giuste distanze. Infatti tutti i nostri corsi sono svolti secondo gli standard IKO che garantiscono sicurezza, un veloce apprendimento e un risultato garantito. Gli standard adottati dalla nostra scuola ci permettono di rispettare le distanze di sicurezza sanitaria vigenti senza compromettere la sicurezza in mare. Sia io che i miei collaboratori adottiamo delle tecniche di insegnamento certificate e riconosciute in tutto il mondo.

Tutte le fasi che stiamo attraversando a livello sanitario avranno le loro complicazioni, ma posso affermare che il kitesurf appartenendo agli sport acquatici e per tutti i motivi sopra descritti rimane l’attività con meno rischi in assoluto.

Aloha WindBuster!